Tihi bio u posjeti, dobivamo hendikepom...

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Kad ono izlazi iz kluba?

Otiæi æe na posudbu negdje

cesar19 wrote:

Otiæi æe na posudbu negdje

Thohir je na posljednjem sastanku Uprave pitao da izaðe iz kluba, ali za sada je ta moguænost odbijena od strane vlasništva... Priznaje da ne stigne biti toliko in u klubu jer su Asian Games trenutno njegova glavna preokupacija...


Nella lunga intervista concessa in patria, il presidente dell'Inter Erick Thohir ha spiegato i motivi che lo hanno spinto a cedere parte delle sue quote azionarie a Suning Group: "La competizione tra club sta aumentando sempre di più in Europa. L'acquisto e la vendita di giocatori vale tantissimi soldi, e così ho pensato di aver bisogno di un partner, che è già attivo nel calcio cinese. Inoltre, dei 250 milioni di tifosi dell'Inter sparsi per il mondo, più di 100 milioni abitano in Cina. Senza dimenticare che l'Inter è stato il primo club europeo ad andare a giocare in Cina, nel 1974. C'è una storia dietro, quindi un vantaggio reciproco. Quando è arrivata l'offerta di Suning per il pacchetto di maggioranza ho pensato fosse un bene in termini di profitto. Non è stato solo un mio vantaggio personale, ma anche per il club. La prova di questo è che il budget del club ora è triplicato". 

L'intervista, poi, si focalizza sugli ultimi risultati scadenti della squadra. "Si tratta pur sempre di calcio, noi possiamo solamente minimizzare il rischio. Ma il risultato non è prevedibile. Il Manchester United ha fatto un grande mercato anche senza essere entrato nella top 4 della Premier League. Il calcio è fatto di alti e bassi. Ma credo che la gestione di club come Milan, Inter e Juventus siano sostenibili perché hanno una storia e tanti fan, il che porta grandi entrate. Naturalmente sono triste (per il settimo posto ndr) vedendo che i risultati non rispondono alle aspettative, e sono triste anche per i tifosi. Ma questo è il calcio, dovrebbe essere bilanciato tra i risultati sul campo e fuori dal campo".

Dopo, Thohir ammette di aver chiesto di uscire dal suo ruolo all'Inter: "In effetti, gli Asian Games mi hanno costretto a uscire dalle mie aziende, eccetto per i ruoli di presidente di ANTV e presidente dell'Inter. Non posso ritirarmi dall'Inter perché è vietato dagli azionisti. Ero abituato ad andare ogni mese a Milano, adesso l'ultima volta è stata lo scorso aprile. Incontrerò la squadra a Singapore, in occasione della partita della ICC contro il Bayern Monaco il 27 luglio. Il giorno dopo tornerò a Giacarta. Ho proposto di tirarmi fuori dall'Inter durante l'ultimo incontro con gli azionisti, ho detto che non potevo essere partecipativo come prima a causa degli Asian Games. Loro hanno detto che andava bene così. C'è il supporto di Suning, Liu Jun, il Ceo di Suning, e Steven Zhang, figlio del proprietario, sono a Milano ogni giorno per il loro business. Dicono che hanno bisogno del mio punto di vista sull'Inter, ma non so se ci saranno cambiamenti nei prossimi 3 o 6 mesi. Chiaramente, la mia priorità è il successo degli Asian Games".

Infine, il presidente spiega in cosa consistano i suoi contatti con la dirigenza nerazzurra oggi: "Per esempio, parliamo della cessione o dell'acquisto di giocatori. Mi vengono fatti dei nomi e io do un feedback. Ma non ho più tempo per discutere con gli allenatori come in passato".

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Erick Thohir è tornato a parlare in patria del suo futuro come presidente dell’Inter, smentendo l’idea delle dimissioni: “Non sono dimesso da presidente. Per due società come ANTV e Inter ho solo detto detto agli azionisti che, avendo gli Asian Games, non posso essere attivo come prima. Non ho mai detto che mi sarei dimesso da presidente dell’Inter. Ma in futuro non so, le decisioni degli azionisti possono cambiare, non sono più l’azionista di maggioranza”.
IL MERCATO – “Per quanto riguarda il mercato ha già risposto il management dell’Inter. Dal 2013 al 2016, sotto la mia presidenza, sono stati comprati tanti giocatori e lo stesso è accaduto sotto Suning. Se fate un paragone con il Milan, è diverso, loro hanno nuovi investitori per quello stanno comprando molto. Come ha detto il ds dell’Inter, l’Inter ha un approccio diverso. Il management sta bilanciando la rosa con nuovi acquisti e conferme. Così l’Inter sceglierà i giocatori da inserire anche in base alle uscite”.
IL FUTURO – “La mia intenzione dal 2013 è sempre la stessa. Io spero di vedere l’Inter qualificarsi per la Champions League. I giocatori da acquistare devono essere funzionali alle esigenze della squadra, quindi avendo una rosa ampia, quando si vogliono comprare nuovi giocatori bisogna anche pensare alle uscite”.

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For decades, the top football clubs in Italy have been owned by powerful Italian tycoons.
Juventus, for example, had been in the hands of the Agnelli family (owners of auto makers Fiat) since 1923. And until April, when they were sold to a Chinese consortium, AC Milan were owned by the powerful politician Silvio Berlusconi for 31 years.
Their co-tenants at the San Siro stadium, Inter Milan, were owned by the Moratti petroleum magnates over two spells (1955-1968 and 1995-2013).
After reportedly blowing through €1.5 billion (S$2.4 billion) of his personal fortune on player transfer deals, former owner Massimo Moratti set the bar high in terms of spending for success.
Yet, his successor Erick Thohir does not believe that the cheque book can buy instant success. Although results have not been forthcoming since the media mogul's takeover in 2013, the Indonesian believes the Nerazzurri are spending wisely and are ready to finish in the top three in the Serie A this season.
Thohir spoke openly for 30 minutes in his suite at the Mandarin Oriental hotel, where Inter were staying during last week's International Champions Cup (ICC) Singapore.
The 47-year-old said: "If you remember, when I came into Inter Milan in 2013, we signed (with Uefa) the Financial Fair Play.
"This year, we have to balance between buying and selling players. Inter are in transition."
Yet their rivals are not waiting. Aside from Juventus, winners of the last six titles, fierce city rivals AC Milan are also awash with money after Berlusconi sold them to a Chinese consortium called Rossoneri Sport Investment Lux for €740 million.
Milan have since spent £160 million (S$287 million) on 10 players, including Leonardo Bonucci, Lucas Biglia and Portuguese forward Andre Silva, in the current transfer window.
In contrast, Inter's most notable capture was Slovakian defender Milan Skriniar, signed for £20 million from Sampdoria, and journeyman midfielder Borja Valero, a £5 million purchase from Fiorentina.
Not that Thohir, who is also a part-owner of National Basketball Association side Philadelphia 76ers and a co-owner of Major League Soccer club DC United, is about to splash the cash to keep up with the neighbours.
He explained: "AC Milan have a different strategy. They have a new investor coming in. The team they have before are a team they do not believe in. That's why they brought in so many players."
In Moratti's finest hour, Inter, then coached by Jose Mourinho, won the treble of the Champions League, Serie A and and Italian Cup in 2010. And, once the fans tasted such sweet success, they naturally wanted more.
However, the club have not qualified for the Champions League since 2013. Last season, they finished seventh, missing out on the Europa League, too. Still Thohir insisted on the need for financial prudence, and will not spend more than the club's revenue this season.
"It doesn't mean I didn't believe in the team," he recalled.
"But at that time, many of our players were getting older - Javier Zanetti, Esteban Cambiasso, Walter Samuel, Cristian Chivu. That's why we bought players like Danilo D'Ambrosio, Gary Medel, Ivan Perisic and Geoffrey Kondogbia to replace them."
There is optimism that Inter will soon be a major force again. And that positive thinking stems from Thohir's sale of a majority stake in the club to Suning Holdings Group from China for a reported US$427 million (S$581 million) in June last year.
Suning's largest shareholder and founder is China's 28th richest man, Zhang Jindong, who is said to be worth US$4 billion by Forbes.
Thohir, who remains Inter's chairman, is proud of the alliance with Suning.
The Chinese company launched an Inter Milan edition television set in Nanjing last week in collaboration with Samsung. The TV sets feature the club crest and come with a streaming service that replays Inter games on demand.
Inter also have three academies in China, while there is one each in Argentina, Brazil and Japan.
According to a study published last year by consulting company Nielsen Group, Inter have 106 million supporters in China. To put that in perspective, the Asian superpower nation's most popular club, Real Madrid, have 127 million fans there.
Thohir said: "It is the reality - Inter Milan have at least 105 million fans in China. And everybody looks at China as the big market. This is why, after three years in Inter, I decided that it's very good to have Chinese partners.
"The club's revenue is higher now because of the Chinese market and also due to Suning's help, as they are China's biggest retailers. These are the things that are creating more income for Inter."
Inter are not done with the summer transfer window yet. Thohir revealed that Spalletti is on the lookout for fullbacks, but will not spend more than £100 million like what Manchester City did for Benjamin Mendy and Kyle Walker.
He said: "Suning have tripled our budget. They brought us Joao Mario (€40 million from Sporting Lisbon), Antonio Candreva (€22 million from Lazio), Gabigol (Gabriel Barbosa, €29.5 million from Santos) and Roberto Gagliardini (on loan from Atalanta).
"We have to be smart at the transaction table. Spending big money will not guarantee you the Scudetto. You have to be smart."
Still, Thohir risks the wrath of the fans if they miss out on a top-three finish this campaign.
With Valencia fans expressing their unhappiness with the club's owner, Singaporean billionaire Peter Lim, and Cardiff City fans resenting Malaysian tycoon Vincent Tan, the Indonesian feels that Asian owners should be given more time to prove themselves.
Thohir, who is friends with both Lim and Tan, reasoned: "Give Asian owners time to run this business.
"To Asian owners, sports investment is something new compared to our friends from Europe and the US. The European owners have been in this business for more than 100 years. (The Asian owners) are only around for 10 years or so.
"It's a learning process but I really believe Asian owners are already showing good results. Look at what's happening at Leicester City (owned by Thai businessman Vichai Srivaddhanaprabha), Manchester City (Abu Dhabi's Khaldoon Al Mubarak) and Paris Saint-Germain (Qatar's Nasser Al-Khelaifi).
"Man City and PSG are in a different league because they are backed by governments but, still, people see the club owners as Asian.
"I really believe Asian owners are on the right track. Just give us time and support."

A kakav panj!

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Daj dragi Boze da se bar malo vrati dasak starog Intera

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Ništa od toga

[You must be registered and logged in to see this link.] se [You must be registered and logged in to see this link.] kao moguci kupac Thohirovog dijela

A što Suning ne bi otkupio i preostali dio?

Do kad ne kina ne makne onu zabranu svejedno mi je tko iz kine kupuje koji dio kad neæe ništa ulagati.

Nakon 1:1 Bologne, na poluvremenu su ga uspavali i sreæom sve je sjelo na svoje mjesto...

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Predsjednik htio doæ na tekmu protiv Sassuola ali ga putem škvadra zvala na basket pa jebiga...

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A post shared by [You must be registered and logged in to see this link.] (@erickthohir) on May 11, 2018 at 8:55pm PDT

Bolje da smo i mi išli na basket nego gledali ono

Hodajuæa sramota

Prodao nešto svojih dionica za pare koje je kupio klub. Još mu 30% ostalo, a kolko vidim brand i dionice kluba mu rastu. On je kao dobar businessman i boli ga kurac.

Neka im je reko!

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A ste vidili nove sponzore?! Thohir se ne zajebava, novac æe crpiti èak i iz lokalnih rukotvorina...

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Indonežani > Hercegovci

President Erick Thohir says Inter signed Radja Nainggolan because “he’s a complete player”, but also due to his Indonesian heritage.

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