Uhvatio si Boga za rame, boli te kurac :D

VRH!

AAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAAA

Strašan osjeæaj, nakon tog mi nije bilo bitno dozvat Tolda il još koga, jednostavno sam se u nevjerici okrenuo i otišao... ma da bar svi to jednom doživite :)

E jbmu kruh!! Di sam bio u tom trenutku...

Zanetti: Potpisat æu s Interom produženje ugovora na neodreðeni period...

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Ospite nella sede de Il Giorno, in occasione del 60esimo anniversario della testata, il vice presidente dell'Inter Javier Zanetti ha concesso anche un'intervista. Si inizia a parlare dei due gol di Totti che hanno dato un dispiacere ai nerazzurri: "Io ho un grandissimo rapporto con Totti, ci siamo affrontati per tanti anni e c'è ammirazione e rispetto. Parliamo di un grande campione che ha fatto la storia della Roma, è un simbolo. Ieri per nostra sfortuna ha fatto vincere la Roma, è uno di quei giocatori in grado di decidere una partita in qualsiasi momento. Mi auguro che la storia con la sua squadra del cuore finisca al meglio, io ci sono passato e la mia società è stata esemplare con me come lo è tutt'ora, visto che il legame continua. Sei mesi prima della fine del campionato ho deciso di smettere e ne ho parlato con la società, insieme abbiamo preparato un percorso per finire al meglio. Credo che in questo momento, al di là dell'allenatore di turno, l'unica cosa che conta è la società, è più importante di giocatori e allenatori. Per questo mi auguro che Francesco finisca al meglio la sua carriera e ci sia buon senso affinché questa bellissima storia finisca come si deve".
Perché le bandiere vengono messe in discussione?
"Quando ho parlato con Moratti e Thohir avevo preso la decisione e mi sono preparato a finire la carriera. Era un momento di passaggio di proprietà. Moratti mi conosceva da 20 anni, Thohir mi iniziava a conoscere. Mi auguro che entrambi siano contenti di me, ho iniziato una nuova vita, mi sono messo a studiare e non è semplice dopo 23 anni da calciatore fare un altro ruolo. Essere vicepresidente è molto importante, porto nel cuore questi colori e cerco di rendermi disponibile e di trasmettere cosa significa l'Inter per me. Credo che questo sia stato apprezzato da Thohir, considerando anche il rinnovo del contratto che sarà a tempo indeterminato. Un'altra testimonianza di fiducia nei miei confronti. Spero di poter contribuire ancora alla continuità di questo legame. Ormai ho tre bambini italiani, io sono interista dal primo giorno in cui sono stato alla Pinetina e l'Inter è nel mio cuore, per questo tengo molto a rendermi utile per tutto. Il mio è un ruolo ampio, non solo legato alla parte sportiva. Tutti pensano che dopo 23 anni tu possa fare solo quello. Ma mi sono messo a studiare per fare anche altro, porto il nome dell'Inter nel mondo e all'estero trovo tanti tifosi. In certi momenti ti rendi conto di cosa rappresenti e cosa hai fatto. Persone come Maldini, Del Piero, Totti, come sarà per Buffon meritano un posto nel loro club. Nulla di dovuto, comunque. Qualcuno pensa che noi siamo persone ingombranti, in realtà è il contrario. non vogliamo rubare il posto a nessuno ma contribuire alla crescita della società. spero che accada anche a Francesco dopo 23 anni di Roma, merita un finale felice. Quando ho iniziato a fare il calciatore la cosa a cui tenevo di più era rispettare le persone e ricevere rispetto anche dagli avversari, non solo dai tuoi tifosi. Per me è un grandissimo valore, è la vittoria più bella che ti possa capitare al di là dei trofei".
La partita col Genoa? "Abbiamo avuto tanta sfortuna, purtroppo il calcio è anche questo".

Zanetti: Prièekajmo 28.06. Nakon skupštine æe se znati kakvi su planovi za dalje, u svakom sluèaju, želja je napraviti jaku ekipu...

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Dalla festa di Inter Legends presso Brooks Brothers a Milano, Javier Zanetti, vice presidente dell'Inter, parla dei temi più caldi di casa nerazzurra. Ma in primo luogo si congratula con Eder per la rete decisiva in Italia-Svezia: “Sono contento per lui, merita questa soddisfazione con la Nazionale. Da quando è all’Inter si è sempre impegnato e sacrificato tantissimo, e anche oggi si è vista la sua generosità. Siamo tutti contenti per la qualificazione dell'Italia e anche per il gol di Ivan Perisic, per noi è molto importante”.
Sono passati 11 giorni dalla svolta di Suning, c'è curiosità ma anche preoccupazione leggendo i giornali. Tu che vivi la società da dentro che sensazioni hai?
"Stiamo lavorando, ci sarà l'assemblea il 28 e si dirà tutto quello che sarà da qui in avanti". 
All’Inter piace molto Candreva:
"È un grandissimo giocatore, ma noi dobbiamo prima pensare al mercato da fare e andare avanti per la nostra strada".
È necessaria l'uscita di un big?
"Vedremo, il 28 ci sarà l’assemblea e capiremo che tipo di mercato potremo fare. C’è un fair play finanziario da rispettare ma l'intenzione di tutti deve essere quella di fare una grande squadra".
Cosa hai detto a Banega per convincerlo a dire sì all’Inter?
“Io faccio parte di un gruppo di lavoro con Piero Ausilio e Giovanni Gardini e tutta la società, la cosa più importante è poter collaborare tutti. Se si ottengono risultati siamo tutti contenti".
Porte aperte a Leonardo?
"Parlano solo i giornali di queste cose. Noi ci stiamo concentrando per fare un’Inter competitiva".
Ansaldi può essere da Inter?
"È un giocatore del Genoa, io lo conosco perché siamo stati compagni di Nazionale. È un elemento che chiunque vorrebbe nella propria squadra, però è del Genoa".
L'obiettivo Champions non è più rimandabile. Come si sta preparando l'Inter?
"Stiamo mettendo tutte le forze per costruire una squadra che possa tornare in Champions".
Potrebbe piacere qualche giovane del campionato argentino come Almiron?
"Interessante, ma prima di parlare di mercato serve stabilire una strategia per andare avanti".
Quando sarà fatto?
"Stiamo studiando, credo che qualcosa stiamo facendo. Ma il mercato è appena iniziato, mancano tanti giorni, possiamo pensare per bene a cosa fare".
Il secondo slot di extracomunitario è destinato a Touré?
"Sappiamo che possiamo prendere solo un extra-UE. Touré ha grande personalità, ma come c'è lui ci sono tanti altri elementi. Vediamo cosa succede".
Sull'arrivo di Bielsa alla Lazio:
"Andrà benissimo, è un tecnico preparato e intelligente. Se arriva nel calcio italiano può essere una cosa positiva".

Zanetti: Mancini ima ugovor, s njim imamo projekt...

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Javier Zanetti, intervistato dal quotidiano argentino “Hoy”, ha parlato nuovamente del caos che sta vivendo la Federazione, con l’addio del Tata Martino alla Nazionale, ma si è soffermato anche su temi nerazzurri:

“E’ un peccato che Martino sia andato via. Do un grande valore al lavoro fatto dal Tata e apprezzo molto ciò che hanno fatto i giocatori, quello che hanno dato e danno alla Seleccion”.

SIMEONE E’ IL CANDIDATO IDEALE?

“Mi piacerebbe, ha tutti i valori che deve avere un ct argentino. So cosa prova per il suo paese e per la maglia della Seleccion. E’ un’opportunità che avrà anche se non ora. Non per la situazione della squadra ma per la sua carriera, ora ha in mente altro”.

AVETE PARLATO PER UN FUTURO ALL’INTER?

“No, noi abbiamo un contratto e un progetto con Roberto Mancini, che è il nostro attuale allenatore”.

IL 27 GIOCATE CONTRO L’ESTUDIANTES?

“Sì, il 27 a New York. Veron? Non ci parlo da molto ma abbiamo sempre avuto un rapporto buono e cordiale. Ora ci incontreremo negli Usa ed è una bella opportunità per ritrovarci dopo tanto tempo”.

Odlièan vam je projekt.

Sretan rodjendan jednom, jedinom i neponovljivom.

SRETNO LEGENDO!!!!!!!!

Zanetti: Žao mi je što moramo to ponavljati, ali moramo paziti na FFP... Teško da æe biti novih dolazaka... Brozoviæ? De Boer je bio jasan, pokušat æemo zadržat sve najjaèe igraèe...

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Ko tu koga jebe:

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27/8/1995 debitirao u crno-plavom...

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Zanetti je postao pravi klaun. Nek da otkaz i nek se drži humanitarnih akcija.

Što bi rekle Nogometne Ikone zaboravljen poput kajdanke, koristan kao fikus